Azzurro Popolare - Aldo Aloisi - Azzurro Popolare - Aldo Aloisi Il movimento “Azzurro Popolare” esprime soddisfazione convinta per la designazione di Antonio Gabellone a candidato unitario del centrodestra salentino. E lo fa con l’entusiasmo di chi crede nelle potenzialità di un uomo leale, preparato che saprà ridare lustro alla nostra penisola.
I tempi sono maturi: vinte le titubanze e sconfitti i pregiudizi, la compagine di centrodestra può puntare su un candidato serio e forte. La sfida è avvincente, la vittoria alla portata.
I cittadini della provincia di Lecce possono, sin da ora, scommettere sulla competenza e sull’efficienza di una squadra che si candida a fare della nostra terra un laboratorio di riformismo solidale.
A differenza dell’emarginato schieramento di centrosinistra, la designazione di Gabellone è stata la conclusione proficua di un percorso di ascolto del territorio, durante cui si sono manifestate, in piena democrazia, le preferenze e le attese del nostro popolo. Non si è trattato di un nome imposto dalle stanze alte dei palazzi delle oligarchie, né della vendetta funesta di un ritrovato meridionalismo superfluo.
Il presidente del movimento, Aldo Aloisi, commenta con parole di stima e apprezzamento la scelta di Gabellone, amministratore efficace e in gamba.
«Non un’investitura ricevuta dalle mani di attempati funzionari di partiti allo sbando, dunque, quella di Antonio Gabellone - spiega Aloisi - quanto piuttosto l’urlo convinto di una terra stanca, il gemito della creatura oppressa da logiche elitarie e salottiere.
Mentre i malinconici burocrati in pensione di vecchi partiti di massa puntano su politicanti di mestiere, da sempre in tandem presidenziale nella gestione della cosa pubblica, il centrodestra si affida all’esperienza di un candidato giovane e, al contempo, competente.
Da sindaco del suo comune - ora da assessore al bilancio - e da capogruppo di minoranza in consiglio provinciale ha dimostrato le doti indispensabili di un paladino dei cittadini salentini.
A sbaragliare il triste isolamento di donne sole al comando, il centrodestra unito oppone il pragmatismo di uomini e donne capaci ed effervescenti. Uomini e donne che, allergici al protagonismo vanaglorioso, da tempo vivono a fianco degli elettori quotidianamente, uomini e donne che conoscono bene la macchina amministrativa degli enti locali e che vivono l’impegno politico come una missione».
Parte dirompente la campagna elettorale che vedrà vittoriosa la nostra coalizione; il movimento lavora alla rifinitura della lista coi propri candidati ed i tanti iscritti e simpatizzanti nei collegi, dove si vivono settimane di esaltazione e lavoro.
AP raccoglie senza riserve l’invito pressante di un elettorato che vuole essere attore protagonista di una rinascita economica, culturale e sociale.
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